God Of War, l'epopea dell'ammazza dei By Conte Vlad


Ben tornati a tutti dal vostro Conte Vlad di God Save The Vintage, oggi vi parlerò di un titolo molto avvincente capace, a suo tempo, di ottenere molti premi e tutt'oggi in grado di tenere incollati alla console molti giocatori fra le varie comunity.

Uscito il 20 aprile 2018, God Of War e un gioco di genere azione/avventura, sviluppato dalla Santa Monica Studio e messo in commercio dalla Sony;
In questa versione ci ritroveremo come sempre nei panni di Kratos, questa volta però in compagnia del figlio Atreus, mentre vagano all'interno dei vari regni nordici, il più presente dei quali sarà ovviamente Midgard considerato il regno degli umani.

L'idea divina!
Nel 2014, Cory Barlog espose lo sviluppo gia avviato di God Of War, il quarto capitolo della saga e nel 2016, durante la Electronic Entertaiment Expo, venne mostrato un piccolo gameplay con la nuova ambientazione e per ultimo ma non meno importante l'entrata in scena di Atreus (il figlio di Kratos).Oltre a queste novità gran rilevanza venne data al nuovo aspetto di Kratos, ritenuto troppo ripetitivo e necessario di una modifica, tanto da presentarlo più vecchio e imponente; non fatevi però ingannare dalle sue rughe perche spacca le ossa piu violentemente di prima (e anche con piu carogna). 

Un'altra importante modifica rispetto ai capitoli precedenti è stata la scelta, da parte degli sviluppatori, di togliere boss e capitoli di gioco, dal momento che in passato erano soliti eccedere nella corposità tanto che per colpa dell' eccessivo contenuto i giochi risultavano essere troppo lunghi nel gameplay, finendo per causare anche ritardi nella preparazione del gioco stesso.

Ho lasciato per ultima una cosuccia molto interessante dal momento che, insomma, come dire... presero spunto, per la storia di questo capitolo, direttamente dalla trama di The Last Of Us.
Come scrissi nell'articolo, The Last Of Us è un gioco che riesce a prendere le persone in una maniera molto sentimentale e personale, quindi gli sviluppatori decisero di trasportare parte di quell'emotività anche in God Of War; cioè di renderlo un viaggio padre/figlio/a, differenziandolo così dai titoli precedenti in maniera netta.

Un viaggio verso Jotunheim...
Il prologo ci presenta subito Kratos che taglia un albero molto importante, per una ragione altrettanto importante che scoprirete solo giocando; dopo aver completato il prologo, Kratos ed Atreus cominciano il loro cammino incontrando nemici molto ostinati e creature molto strane, tra i quali i draugr e i troll per non parlare poi dei draghi che ovviamente parlando di God Of War non potevano mancare.

Viaggeremo in molti regni tra i quali Alfheim, il regno degli elfi, nel quale dovremo riportare la luce combattendo i cosi detti 'ELFI OSCURI' oppure 'RINNEGATI'.Lungo il nostro cammino troveremo come nuovo compagno Mimir, colui che sa tutto e conosce tutto, che in cambio del suo aiuto chiederà solo una mano per riavere i suoi occhi, che contengono tutta la sua conoscenza.

Combatteremo contro le grandissime guerriere di Odino, le Valchirie, e battendole una ad una affronteremo la regina di esse, ottenendo così la possibilità di impossessarci dell'armatura delle Valchirie.

In molti se pronuncio la parola albero pensano subito ad un normalissimo albero dalle foglie verdi, ma in questo caso parliamo di regni mitologici, quindi il nome giusto sarebbe 'Yggdrasill'.L'albero del mondo che consente a Dei e semidei di spostarsi da un regno all'altro, un albero che secondo la mitologia stessa, grazie alle sue radici, tiene uniti tutti mondi conosciuti.

Dopo un lungo viaggio e combattimenti mozzafiato contro creature e Dei i nostri due eroi arrivano a destinazione e cioé alla cima più alta di Jotunheim, dove oltre a fare ciò che i nostri personaggi vogliono e devono fare scopriremo anche una cosa che sono sicuro lascerà tutti voi senza fiato. 

Un finale che lascia sperare...
Dopo il nostro viaggio nella capanna di Kratos e Atreus, durante una notte molto tempestosa, un tuono bussa alla nostra porta, e come potete ben immaginare parlando del mondo nordico appena dico tuono il primo riferimento che può venirvi in mente è Thor, infatti sara lui ad aspettarci fuori, davanti alla casa di Kratos. E solo dopo capirete quanto sia sbagliato bussare alla porta di Kratos, alla porta di casa sua per giunta e sopratutto farlo per combattere.
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Bene, anche per questo titolo è tutto e come sempre il vostro Conte Vlad vi augura una bella giocata e vi dà appuntamento alla prossima. 

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