Reviews a vele spiegate #2 - Brothers In Arms



Titolo dell'opera: Brothers In Arms - Road to Hill 30
Autore: Gearbox Software
Genere:Sparatutto "storico" in prima persona
Edito da: Ubisoft

A differenza dei molteplici Videogiochi sparatutto più recenti, dove ci ritroviamo a compiere azioni più cinematografiche che realistiche, In Brothers in Arms (del lontano 2005) ci immergeremo nella nuda e cruda realtà di ciò che furono le sanguinose e tragiche vicende avvenute durante il famoso sbarco in Normandia e nell'avanzata successiva verso l'entroterra francese. In particolar modo, la postazione soprannominata Hill 30. Il gioco, divenuto famoso per la sua realisticità, non solo negli avvenimenti ma nell'utilizzo delle tattiche militari dell'epoca, divenne un apprezzato metodo per insegnare ai cadetti ufficiali degli Stati Uniti D'America le tattiche di guerra, decisive per accerchiare ed eliminare unità nemiche. I produttori vollero rendere la modalità di gioco così immersiva che si recarono fisicamente nei luoghi della battaglia, assicurando che chiunque avesse giocato e avesse successivamente raggiunto quelle zone avrebbe potuto fare da "guida turistica". Senza dimenticare la precisone che misero sulla modellazione delle armi, rendendole alcune tra le più fedeli riproduzioni nel contesto videoludico.

Trama: Ambientato nelle ultime ore notturne prima del famigerato sbarco, il sergente Matthew Baker, Paracadutista della 101° aviotrasportata, si ritrova ad affrontare un disastroso lancio con il paracadute dietro le linee tedesche. Sopravvissuto a malapena, riesce con non poche fatiche a raggruppare gli uomini sotto il suo comando e ad effettuare le dovute operazioni per tenere occupate le forze nemiche e tentare di facilitare l'avanzata alleata sulla spiaggia. Completato tale obbiettivo, Baker e la sua unità si ritrovano costretti ad avanzare, impedendo a tutti i costi un assalto tedesco che rischierebbe di ricacciare gli alleati in mare. Scritta così potrebbe sembrare una trama banale e ripetitiva, Ma in questo viaggio, accaduto realmente e con ben poco adattamento cinematografico, porterà il giocatore a provare il dolore della perdita dei compagni d'armi, scene crude e scenari disastrosi. Il protagonista dovrà portare i suoi uomini nel cuore della Francia occupata, ed il giocatore dovrà giostrarsi tra i pochi punti di riparo disponibili, ordinando alle due unità della squadra in che zone posizionarsi e in che modalità di combattimento adattarsi, rischiando costantemente il "passo falso" che potrebbe decimarvi tutti quanti. Per concludere questo piccolo articolo, ed invitandovi a recuperare questo vecchio capolavoro, preciserei una cosa: non aspettatevi un gioco alla Michael Bay, bensì un farsi teletrasportare in uno degli avvenimenti più importanti della seconda guerra mondiale.

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