Patetismo nerd - BY MKDIESIS
Dovete sapere che da dove vengo io, un tempo molto lontano, se volevi risultare impopolare avevi da fare soltanto due cose: leggere fumetti e non fumare prima dei diciott'anni. Sostanzialmente fare queste due cose ti portava ad essere etichettato con l'acronimo di sssfffigaaaato, e la cosa non era affatto male, visto come potevi diventare deficente prendendo la parte di quelli che non sapevano far altro che lanciare continuamente tale impropero, come nemmeno l'immortale Mastrota cercava di lanciare materassi dentro casa tua ogni schifoso pomeriggio.
La vita adolescenziale passava un pò così, tra un tiro negato e un episodio di DB....e intanto crescevi (quegl'altri proprio no) e approdavi all'età adulta. Fin qui ci siamo, ok? Aspettate che dò un porchetto sottobanco a Lupo Lucio e torno subito...Bene, ora arrivo a raccontarvi cos'é successo negli ultimi anni: avete presente il movimento MeeToo? la Boldrini? il surriscaldamento globale? Luca Giurato in pensione? Ecco, questo è nulla davanti alla comparsa del PATETISMO NERD.
Un bel giorno questo movimento pseudo-culturale si è palesato tra noi, e da allora non si può più dire di apprezzare un determinato immaginario, che subito vieni etichettato come NERD. La cosa è alquanto fastidiosa sapete? Il fatto che qualcuno ti etichetti in un modo qualsiasi è deprimente, perchè non fà altro che livellarti e costringerti all'interno di una categoria ben precisa, indipendentemente dal fatto che possa piacerti anche roba che con questo nerdismo non ha nulla a che fare. Tutti questi ragazzi, alcuni dei quali erano tra quelli che proferivano sssfffigaaaato come non ci fosse un domani, hanno istituito un movimento culturale che svilisce la passione per determinate tematiche. Svilisce, si, perchè se segui determinate prerogative sei un nerd, e se sei un nerd devi seguire qualsiasi cosa abbia a che fare con tale cultura, siano essi film, manga, comics, fumetti, videogiochi e serie tv, e lo devi fare semplicemente per moda, per atteggiarti socialmente al far parte di una categoria ben definita.
Quindi ti piace Il Signore degli Anelli? Allora deve piacerti Harry Potter piuttosto che Game of Thrones..leggi manga? Allora devi cominciare qualsiasi serie mainstream, riempirti di action figures e fare il cosplayer, perché così deve comportarsi necessariamente un nerd. E quindi si assiste a tutta questa serie di tizi a cui piacciono le stesse cose, gli stessi personaggi, e che comprano quintalate di pattume a livello qualitativo solo per darsi una posa, sopperendo così a tutti gli anni in cui di questa passione non gliene fotteva un cazzo. A quelli come me, che hanno passato l'infanzia cibandosi di quella che possiamo definire come una dimensione artistica alternativa, vedere questo sottotesto culturale trasformato in mera apparenza, in semplicistica moda da sfoggiare soltanto per sentirsi parte di una determinata categoria, fà schifo. E ancora di più fà schifo l'idea che qualcuno si senta parte di un determinato movimento soltanto perché ne porta i "simboli" commerciabili.
Questi mercificatori di tale sottocultura sono il motivo principale per la quale ci dobbiamo sorbire quella merda dei film Marvel a cadenza mensile, e le disgressioni di chi crede di potersi identificare a livello individuale come parte di un mondo fittizzio, frutto del non riuscire a differenziare che una certa passione per determinate visioni artistiche non costituisce un modo di essere, o uno stile di vita, sono i sintomi più preoccupanti di questo fenomeno. Ogni volta che una sottocultura di vario tipo (che sia in ambito musicale, oppure in multiambito come nell'immaginario nerd) diventa uno schema fisso, sterilizzato - dove tutti si identificano parte di essa solo per determinate prerogative - assurgendo a semplice movimento modaiolo figlio dei tempi, finisce per scomparire oppure per corrompere irrimediabilmente la propria natura.
Miei cari amici, non voglio fare il brontolone - vi giuro che la scivolizia è analcolica - ma credetemi quando vi dico che tutto questo carrozzone nerdista non fà bene in primo luogo a chi ne segue il codazzo, ma nemmeno alle opere che vanno a comporne il variegato mondo espressivo.
Parliamoci chiaro, da quando questo è diventato un fenomeno di massa, la qualità media dei prodotti proposti è scesa vertiginosamente, pertanto cercano di sopperire al calo qualitativo inondando il mercato di opere deficitarie, puntando tantissimo sulla vendita del merchandising, sicuri del fatto di avere un bacino di utenti molto numeroso e mosso soltanto dal desiderio compulsivo di comprare, per dimostrare di far parte del movimento nerd. Personalmente sono tuttora appassionato di manga e fumetti in generale, oltre che di molte saghe ormai impresse nell'immaginario collettivo di chiunque, indipendente da che media sono state proposte - altrimenti non starei su questo blog a cianciare di queste tematiche - ma non approvo assolutamente che la mia persona venga avvicinata, per questo, al termine NERD; rifiuto di venir definito così, rifiuto di vedermi addossare una sterile etichetta, rifiuto che questa sotto-cultura di cui sono esponente venga atrofizzanta dal qualunquismo modaiolo con la quale viene ammantata oggigiorno. Questa sotto-cultura è ben più di una semplice macchietta buona a far guadagnare qualche esperto di marketing, rappresenta un certo modo di fare arte unico nel suo genere, e non merita di finire nel tritacarne del consumismo più becero. Spero pertanto che la mia maledizione serva a sciogliere come neve al solo questo nerdismo, cosicchè si possano tornare ad apprezzare genuinamente le opere che attualmente sono legate tra loro per mero classificazionismo.
Per sentire come parte integrante della propria persona questa sotto-cultura non si ha il bisogno necessario di vestire in un certo modo, vedere determinati prodotti audio-visivi, parlare in klingonerdinariese, oppure di circondarsi da ogni gingillo nerdico unicamente perché l'appartenenza a questo contesto lo impone; puoi semplicemente essere te stesso... poiché non credo possa farvi piacere l'idea di essere uguali a centinaia di altre persone, perché questà è la realta delle cose attualmente, se condividi queste passioni. Basta guardarsi in giro per notare chi critica determinati soggetti facenti parte di una determinata categoria, farlo come parte a sua volta di un altra categoria. Credete vi sia realmente differenza tra un trapper e un nerd nel modo di intendere la cultura di cui fanno parte? Questa è la morte della specificità di ogni singolo individuo, specialmente quando esso non vede differenza tra il seguire determinate ideologie e seguire delle semplici particolarità frutto di preferenze contestuali.
Essere nerd non vuol dire identificarsi con nulla, se non con una mera visione distorta di diverse sotto-culture, e certamente non può essere uno stile di vita con cui identificare la propria personalità. Quindi spero che il mio anatema lanciato contro il PATETISMO NERD serva a ridare il giusto spazio a queste espressioni artistiche, donandole la giusta dimensione senza questi profittatori nerdici che cercano di snaturarne l'essenza.
EHMMMM...ho finito anche le scorte di blumele ....come dite? Non siete riusciti a capire quello che vi ho detto? Sembro il vostro nonnino di città Laggiù quando si lamenta di questi tempi? Bè, cari miei follettini, dovete sapere che il ricambio generazionale fà anche queste cose, vi fà credere di non poter comprendere vostro nonno solo perché è vecchio rispetto a voi, oppure di non comprendere me perché pensate dia troppa importanza a tematiche che credete di minor importanza...per questo ho deciso di scrivere delle mie opinione su un certo sito internet, un blog che cerca di porre rimedio a questa degenerazione generale, riportando in auge un modo di pensare per voi vecchio, ma in realtà molto efficace per spiegare la nostra quotidianità..d'altronde non con la Melevisione siete arrivati a leggermi no? Eppure con la Melevisione io ci passavo una parte dei miei pomeriggi, mentre voi ora cercate di diventare grandi troppo in fretta e quando ve ne accorgerete..bum..pubertà per tutti! Certo che non ho mai capito come da queste parti uno potesse guadagnarsi da vivere, visto che le bibite non le paga nessuno..forse potremmo tornare a citta Laggiù, sapete follettini, devo andare ad insultare qualche nerdista sui social, usando un nickname audace ma allo stesso tempo simpatico ehh.. si, che ne dite se nel mentre passiamo in un posto quà vicino? Ho sentito che c'è un Albero Azzurro su cui è impiccato un certo Dodo e vorr....OH CAZZO, VIA, VIA....STA' TORNANDO TONIO E SE MI VEDE QUI DEVO SPIEGARGLI PERCHE' FATA LINA HA IL PANCIONE, NON SAPEVO CHE LE FATE POTESSERO FIGLIARE LO GIUROOOO> click.
Ma che diavolo di programmi per l'infanzia fanno!? Era meglio Peppa Pig, aveva solo in naso fatto a cazzo, ma almeno ci capivi qualcosa..devo scrivere un altro articolo………..
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