Diario di un misantropo disagiato BY MKDIESIS
A volte capita di farsi domande strane, sapete? Non quel tipo di domande esistenziali o filosofiche che attanagliano il genere umano dalla notte dei tempi, ma quel tipo di domanda che ti fai quando pigramente guardi la tv, cazzeggi su internet oppure leggi le controindicazioni del tuo ultimo farmaco anti-depressivo, ingurgitando tisane al finocchio aspettando che la reazione alimentare svuoti il tuo intestino e riempia la biologica di casa tua.
Ecco, proprio nel mentre aspettavo la tanto agognata Rivolta dei Fluidi m'è parsa, come in sogno, una domanda alquanto curiosa: Quando un artista può affermare di combattere un sistema di valori, se poi lo combatte sfruttando gli stessi mezzi forniti da quel sistema, senza scadere nell' ipocrisia tipica degli artisti? Non male come quesito post fase rem, non vi pare? Cosi mi sono messo a rifletterci un pò, e dopo varie opzioni ho deciso di portare due esempi totalmente slegati tra loro, che molti di voi troveranno anche forzati se vogliamo (ma la rubrica è mia, ci scrivo quello che voglio e se non vi sta bene c'è sempre qualche altro modo per passare le vostre esistenze, senza leggere le stronzate che scrivo..o forse no?) ma che per mio personale gusto dissociativo, trovo calzanti come risposte al mio quesito.
Ma andiamo con ordine, ora vi prendo per mano e vi porto in questo viaggio, che mi sento proprio libero e mellifluo come la sostanza di cui sono fatti i sogni (questo è lo xanax)..
Chicago, Illinois, 26 Ottobre 1978..spira una brezza gelida da quelle parti, d'altronde è la citta del vento no? Un piccolo pargolo viene alla luce, il suo nome è Philip Jack Brooks, quarantun'anni dopo, noi che non siamo dei cazzoni, lo conosciamo con il suo ring-name: CM Punk. Si perchè il buon Phil è un Pro-Wrestler, o meglio lo è stato. Ora molti di voi storceranno la bocca, già mi immagino i soliti denigratori commenti che solitamente fanno tizi che non conoscono la disciplina, e parlano solo per dimostrare la propria ignoranza..perchè dai, il wrestling è finto no? questi non si fanno mica male davvero, cazzo! combattono su tappeti elastici!! E via di peti orali simili. Però l'esempio di questo ragazzo è illuminante. Nasce in una famiglia con gravi turbe, lotta contro tutti e tutto pur di realizzare il suo sogno, erge lo Straight-Edge (se non sapete cosa sia, c'è wikipedia, qui non siamo su wikihow) a sua filosofia di vita...lui è pulito, vuole solo calcare il ring di wrestling più seguito e famoso al mondo: la WWE di Vince McMahon. E ci riesce cazzo...maledettamente bene. Una sera qualunque gli danno un microfono in mano, e gli dicono soltanto di andare li fuori a dire che cosa pensa della WWE, della dirignza. E' un delirio, il ragazzo cresciuto nei sobborghi di Chicago spara le sue pipe bomb contro il mondo intero..si scrive la storia, si spegne il microfono,Punk è già leggenda. Da quel momento la sua carriera è in discesa, diventa ricco, ottiene fama e notorietà, può finalmente dirsi realizzato...eppure...eppure un giorno di gennaio, qualche anno dopo, lui se ne và. Prende i suoi titoli, i suoi trofei e sparisce. In WWE cercano in tutti i modi di riportarlo indietro, ma niente da fare, è irremovibile. Perchè, ci si domanda, se ne è andato? Le cause sono molteplici, lui arriva addirittura ad affermare che la Compagnia è ruscito a farlo disgustare del wrestling, lui che ha votato la sua vita alla causa stessa del wrestling. Ma a me tutti questi discorsi non interessano...la verità è che CM Punk per diventare ciò che è ha rinunciato ai suoi ideali, si è piegato ai voleri di un complesso che lui rifiutava, e lo ha fatto per poter arrivare al top della sua professione. Lo ha fatto per i soldi, i vantaggi..dopo una vita di sacrifici perchè rinunciare alla meta, anche se questo vuol dire vestire panni che non ti appartengono? Non stiamo parlando di un eroe, ma di un semplice uomo dagli alti ideali, che vi ha rinunciato per ottenere quello che tanto bramava. La storia del classico ipocrita che tanto criticava la società, per poi appiattirsi ai suoi voleri pur di primeggiare nel suo campo. Ma è proprio qui che CM Punk ha dimostrato di che pasta è fatto... Dopo aver criticato un sistema, averci fatto parte, averlo criticato dall'interno, aver ottenuto quello che voleva, semplicemente ha detto basta. Libero di fare quello che voleva, con il coltello dalla parte del manico, ha sfanculato tutti quanti e ora vive solo di ciò di cui vuol vivere. E non è un risultato da poco. Certo molti di voi diranno che è facile vendersi, fare i soldi e poi ostentare la propria libertà..ma in quanti lo fanno? In quanti arrivati al punto di Punk hanno mollato? E lo hanno fatto semplicemente sparendo, senza ergersi a paladini dell'anti-sistema? Su andiamo, secondo voi esistono davvero gli antagonisti? Nel campo dello spettacolo, un artista in quanto tale, deve passare dalle forche caudine del sistema se vuol vivere della sua arte. Pochi cazzi. Non esistono artisti liberi, cosi come non esiste un sistema libero.
Ma la questione si fa spinosa e si può solo dire che CM Punk ha fatto parte del sistema, ma alla fine il sistema non ha comprato CM Punk. Lo ha mantenuto, rimpinguandone le tasche, ma non lo ha comprato..e nel mondo dello spettacolo questo è un evento raro. Per questo motivo Brooks fà parte di quella ristretta cerchia di uomini in grado di dirsi liberi e antagonisti, perchè pur camminando con il potente, non ne sono divenuti officianti. CM Punk non è un eroe, ma è un uomo che dirige il destino della sua vita e lo fa dopo aver assaporato il dolce sapore della condiscendenza..e questo, per me, lo rende uno dei pochi esempi in ambito artistico.
Bene. Direi che posso proseguire con il secondo esempio.. questa volta andiamo al crepuscolo di un sistema politico, sociale, economico..e no, non mi riferisco alla nostra cara Unione Europea, ma alla caduta di un muro che portava sui propri bastioni un'intera civiltà..vi sembro pomposo e apocalittico? Bè quando si parla della fine dell'URRS, bisogna esserlo.
Prima delle fantastiche svirgole alcoliche che il buon Boris Eltsin regalava al mondo intero, poco dopo la Perestojka Gorbacieviana, in quel di Berlino si respirava certa aria malsana. Intendiamoci, con la riunificazione Tedesca in atto, andavano ad unirsi due facce estremamente diverse della stessa medaglia..era naturale che qualcosa di strano, inclassificabile e pericoloso sarebbe nato in quei giorni..e no, la nascita della Merkel era di molto antecedente questa storia.
Uno strano sestetto di rozzi tedeschi, vinceva un concorso musicale e otteneva la possibilità di pubblicare un disco. Herzeleid. 1995. Industrial Metal+Techno+Molestie Sonore+Scandalo=Rammstein. Ora se non sapete chi sono i Rammstein, andate a fare in c**o..seriamente, chiudete tutto e andate a fare in c**o...qui non è il Seropram assunto in dosi massicce, ma è la mia coscienza che vi sta sfanculando. Bè andiamo oltre..cosa stavo dicendo? Ah già, parlavo di uno dei gruppi più influenti e famosi degli ultimi trent'anni. Vedete, il motivo per cui inserisco i Rammstein come secondo esempio provante della mia teoria è che loro sono quanto di più lontano dovrebbe esserci dal successo commerciale che hanno raggiunto. Quanti cazzo di gruppi che cantano in crucco conoscete che hanno fatto un tale successo? Basterebbe solo questo per capirci. Dopo essere partiti da un ambiente amorale, perverso, con canzoni frutto di delirii ragionati e provocazioni, con la classica accusa di essere filonazisti (perchè tedeschi, ovviamente) si sono accasati con una major discografica, hanno fatto dei singoloni dal sicuro successo commerciale e niente...non sono cambiati di una virgola. Altro esempio calzante di artisti che criticano un sistema (che sia di potere, morale poco importa) ne fanno parte guadagnandoci in fama e soldi, lo criticano dall'interno, e poi si permettono di fare il cazzo che gli pare sapendo che il sistema stesso non li ha comprati. Basta sentire l'ultimo album, atteso da più di dieci anni, per accorgersene. I Rammstein proseguono il loro cammino evolutivo rimanendo fedeli a se stessi, provocando e sapendo che il sistema non li caccerà finchè avranno consenso di pubblico, e proprio per questo sono VERI. Guardatevi il video DEUTSCHLAND se non mi credete. Già mettere in video qualcosa di ebraico, per un artista tedesco, varrebbe la censura e la cacciata dal tempio come nemmeno ai filistei. Ma loro, imperterriti, ancora una volta non si sono piegati, dimostrando altresì di essere quel tipo di progetto artistico totalizzante, poichè la visione musicale è il fulcro del progetto ma non il progetto stesso, in grado di trascendere generi e stili differenti tra loro. Non ci sono epigoni dei Rammstein, perchè non possono essercene. E questi baldi tedeschi meritano di essere portati ad esempio tra gli artisti che più di tutti sono entrati del sistema, sono stati strafogati dal sistema, fanno parte del sistema, ma ne usciranno puliti, liberi e autonomi nel dire che loro hanno sfruttato il sistema stesso e non viceversa. Quindi, miei cari Rammstein, continuate a fare avanguardia sputando dal piatto in cui mangiate, mentre noi continuiamo a comprare i vostri CD, sperando un giorno di poter fare come voi.
Uff..bene, direi che ho finito di sproloquiare..a voi che siete arrivati fin qui, complimenti, vi siete meritati un altro articolo.
Credo di essere stato esaustivo nel proporvi il mio modo di vedere l'annosa questione del conflitto tra artista
sistemico/anti-sistemico. Confido che siate riusciti a comprendere ciò che ho scritto, ma diciamo pure che non ci
scommetterei i co*****i. Ora, se non vi dispiace (brutti s*****i, so che non vi dispiace affatto), mi alzo dalla sedia perchè la pleurite sta infiammando i mie co****ni...e no, non mi riferisco a voi. Forse torneremo a sentirci in futuro, ovviamente sottoforma di articoli, perchè non amo frequentare strana gente, anche se potrei provare a volervi bene in futuro (dannato Tuinal). Se capiterete di nuovo da queste parti buttate un occhio al blog, tra un red tube e le instagram story della ragazza che vi piace tanto. Ci si vede, disagiati!
MKDIESIS
Chicago, Illinois, 26 Ottobre 1978..spira una brezza gelida da quelle parti, d'altronde è la citta del vento no? Un piccolo pargolo viene alla luce, il suo nome è Philip Jack Brooks, quarantun'anni dopo, noi che non siamo dei cazzoni, lo conosciamo con il suo ring-name: CM Punk. Si perchè il buon Phil è un Pro-Wrestler, o meglio lo è stato. Ora molti di voi storceranno la bocca, già mi immagino i soliti denigratori commenti che solitamente fanno tizi che non conoscono la disciplina, e parlano solo per dimostrare la propria ignoranza..perchè dai, il wrestling è finto no? questi non si fanno mica male davvero, cazzo! combattono su tappeti elastici!! E via di peti orali simili. Però l'esempio di questo ragazzo è illuminante. Nasce in una famiglia con gravi turbe, lotta contro tutti e tutto pur di realizzare il suo sogno, erge lo Straight-Edge (se non sapete cosa sia, c'è wikipedia, qui non siamo su wikihow) a sua filosofia di vita...lui è pulito, vuole solo calcare il ring di wrestling più seguito e famoso al mondo: la WWE di Vince McMahon. E ci riesce cazzo...maledettamente bene. Una sera qualunque gli danno un microfono in mano, e gli dicono soltanto di andare li fuori a dire che cosa pensa della WWE, della dirignza. E' un delirio, il ragazzo cresciuto nei sobborghi di Chicago spara le sue pipe bomb contro il mondo intero..si scrive la storia, si spegne il microfono,Punk è già leggenda. Da quel momento la sua carriera è in discesa, diventa ricco, ottiene fama e notorietà, può finalmente dirsi realizzato...eppure...eppure un giorno di gennaio, qualche anno dopo, lui se ne và. Prende i suoi titoli, i suoi trofei e sparisce. In WWE cercano in tutti i modi di riportarlo indietro, ma niente da fare, è irremovibile. Perchè, ci si domanda, se ne è andato? Le cause sono molteplici, lui arriva addirittura ad affermare che la Compagnia è ruscito a farlo disgustare del wrestling, lui che ha votato la sua vita alla causa stessa del wrestling. Ma a me tutti questi discorsi non interessano...la verità è che CM Punk per diventare ciò che è ha rinunciato ai suoi ideali, si è piegato ai voleri di un complesso che lui rifiutava, e lo ha fatto per poter arrivare al top della sua professione. Lo ha fatto per i soldi, i vantaggi..dopo una vita di sacrifici perchè rinunciare alla meta, anche se questo vuol dire vestire panni che non ti appartengono? Non stiamo parlando di un eroe, ma di un semplice uomo dagli alti ideali, che vi ha rinunciato per ottenere quello che tanto bramava. La storia del classico ipocrita che tanto criticava la società, per poi appiattirsi ai suoi voleri pur di primeggiare nel suo campo. Ma è proprio qui che CM Punk ha dimostrato di che pasta è fatto... Dopo aver criticato un sistema, averci fatto parte, averlo criticato dall'interno, aver ottenuto quello che voleva, semplicemente ha detto basta. Libero di fare quello che voleva, con il coltello dalla parte del manico, ha sfanculato tutti quanti e ora vive solo di ciò di cui vuol vivere. E non è un risultato da poco. Certo molti di voi diranno che è facile vendersi, fare i soldi e poi ostentare la propria libertà..ma in quanti lo fanno? In quanti arrivati al punto di Punk hanno mollato? E lo hanno fatto semplicemente sparendo, senza ergersi a paladini dell'anti-sistema? Su andiamo, secondo voi esistono davvero gli antagonisti? Nel campo dello spettacolo, un artista in quanto tale, deve passare dalle forche caudine del sistema se vuol vivere della sua arte. Pochi cazzi. Non esistono artisti liberi, cosi come non esiste un sistema libero.
Ma la questione si fa spinosa e si può solo dire che CM Punk ha fatto parte del sistema, ma alla fine il sistema non ha comprato CM Punk. Lo ha mantenuto, rimpinguandone le tasche, ma non lo ha comprato..e nel mondo dello spettacolo questo è un evento raro. Per questo motivo Brooks fà parte di quella ristretta cerchia di uomini in grado di dirsi liberi e antagonisti, perchè pur camminando con il potente, non ne sono divenuti officianti. CM Punk non è un eroe, ma è un uomo che dirige il destino della sua vita e lo fa dopo aver assaporato il dolce sapore della condiscendenza..e questo, per me, lo rende uno dei pochi esempi in ambito artistico.
Bene. Direi che posso proseguire con il secondo esempio.. questa volta andiamo al crepuscolo di un sistema politico, sociale, economico..e no, non mi riferisco alla nostra cara Unione Europea, ma alla caduta di un muro che portava sui propri bastioni un'intera civiltà..vi sembro pomposo e apocalittico? Bè quando si parla della fine dell'URRS, bisogna esserlo.
Prima delle fantastiche svirgole alcoliche che il buon Boris Eltsin regalava al mondo intero, poco dopo la Perestojka Gorbacieviana, in quel di Berlino si respirava certa aria malsana. Intendiamoci, con la riunificazione Tedesca in atto, andavano ad unirsi due facce estremamente diverse della stessa medaglia..era naturale che qualcosa di strano, inclassificabile e pericoloso sarebbe nato in quei giorni..e no, la nascita della Merkel era di molto antecedente questa storia.
Uno strano sestetto di rozzi tedeschi, vinceva un concorso musicale e otteneva la possibilità di pubblicare un disco. Herzeleid. 1995. Industrial Metal+Techno+Molestie Sonore+Scandalo=Rammstein. Ora se non sapete chi sono i Rammstein, andate a fare in c**o..seriamente, chiudete tutto e andate a fare in c**o...qui non è il Seropram assunto in dosi massicce, ma è la mia coscienza che vi sta sfanculando. Bè andiamo oltre..cosa stavo dicendo? Ah già, parlavo di uno dei gruppi più influenti e famosi degli ultimi trent'anni. Vedete, il motivo per cui inserisco i Rammstein come secondo esempio provante della mia teoria è che loro sono quanto di più lontano dovrebbe esserci dal successo commerciale che hanno raggiunto. Quanti cazzo di gruppi che cantano in crucco conoscete che hanno fatto un tale successo? Basterebbe solo questo per capirci. Dopo essere partiti da un ambiente amorale, perverso, con canzoni frutto di delirii ragionati e provocazioni, con la classica accusa di essere filonazisti (perchè tedeschi, ovviamente) si sono accasati con una major discografica, hanno fatto dei singoloni dal sicuro successo commerciale e niente...non sono cambiati di una virgola. Altro esempio calzante di artisti che criticano un sistema (che sia di potere, morale poco importa) ne fanno parte guadagnandoci in fama e soldi, lo criticano dall'interno, e poi si permettono di fare il cazzo che gli pare sapendo che il sistema stesso non li ha comprati. Basta sentire l'ultimo album, atteso da più di dieci anni, per accorgersene. I Rammstein proseguono il loro cammino evolutivo rimanendo fedeli a se stessi, provocando e sapendo che il sistema non li caccerà finchè avranno consenso di pubblico, e proprio per questo sono VERI. Guardatevi il video DEUTSCHLAND se non mi credete. Già mettere in video qualcosa di ebraico, per un artista tedesco, varrebbe la censura e la cacciata dal tempio come nemmeno ai filistei. Ma loro, imperterriti, ancora una volta non si sono piegati, dimostrando altresì di essere quel tipo di progetto artistico totalizzante, poichè la visione musicale è il fulcro del progetto ma non il progetto stesso, in grado di trascendere generi e stili differenti tra loro. Non ci sono epigoni dei Rammstein, perchè non possono essercene. E questi baldi tedeschi meritano di essere portati ad esempio tra gli artisti che più di tutti sono entrati del sistema, sono stati strafogati dal sistema, fanno parte del sistema, ma ne usciranno puliti, liberi e autonomi nel dire che loro hanno sfruttato il sistema stesso e non viceversa. Quindi, miei cari Rammstein, continuate a fare avanguardia sputando dal piatto in cui mangiate, mentre noi continuiamo a comprare i vostri CD, sperando un giorno di poter fare come voi.
Uff..bene, direi che ho finito di sproloquiare..a voi che siete arrivati fin qui, complimenti, vi siete meritati un altro articolo.
Credo di essere stato esaustivo nel proporvi il mio modo di vedere l'annosa questione del conflitto tra artista
sistemico/anti-sistemico. Confido che siate riusciti a comprendere ciò che ho scritto, ma diciamo pure che non ci
scommetterei i co*****i. Ora, se non vi dispiace (brutti s*****i, so che non vi dispiace affatto), mi alzo dalla sedia perchè la pleurite sta infiammando i mie co****ni...e no, non mi riferisco a voi. Forse torneremo a sentirci in futuro, ovviamente sottoforma di articoli, perchè non amo frequentare strana gente, anche se potrei provare a volervi bene in futuro (dannato Tuinal). Se capiterete di nuovo da queste parti buttate un occhio al blog, tra un red tube e le instagram story della ragazza che vi piace tanto. Ci si vede, disagiati!
MKDIESIS
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